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Giornata Internazionale del Gatto: 6 cose che non sai di lui

Giornata internazionale del gatto

Nell’immaginario collettivo il gatto è un animale misterioso e a renderlo così enigmatico è la sua tendenza a scrutare attentamente chi ha davanti e a diffidare da ciò che non conosce. Il gatto, a differenza del cane, è un animale quasi totalmente indipendente e solitario, non è sempre incline alle coccole e ai giochi e spesso ha bisogno dei suoi spazi e dei suoi tempi. Queste caratteristiche, piuttosto singolari per un animale domestico, nel tempo lo hanno reso vittima di superstizioni infondate legate alla magia e alla stregoneria, ne è un esempio la leggenda del gatto nero che ancora oggi mette in pericolo moltissimi esemplari.

In occasione della Giornata Internazionale del Gatto, che si tiene ogni anno il 17 febbraio, vogliamo raccontare qualche curiosità per conoscere meglio le abitudini dei nostri amici felini e perché no, sfatare qualche mito. Per festeggiare i gatti è stato scelto il mese di febbraio perché le persone nate in questo mese sono considerate libere e anticonformiste e come abbiamo visto queste sono caratteristiche associate anche ai felini.

In questo articolo…

1. Perché i gatti amano le scatole?

Quello che tutti i proprietari di un gatto si chiedono è come mai il proprio gatto spesso preferisca una vecchia scatola al posto di un costoso tiragraffi di alta qualità. I gatti utilizzano le scatole come rifugio da un pericolo o come luogo dal quale fare agguati, amano nascondersi all’interno di spazi chiusi e sicuri, per questo motivo adorano riposarsi all’interno di vecchie scatole di cartone. Inoltre, il cartone è un ottimo materiale isolante dai rumori e questo lo rende un ottimo luogo in cui risposarsi.

Per questo motivo, nel nostro vasto assortimento di accessori abbiamo inserito i tiragraffi per gatti di cartone, oppure in materiali diversi con cucce confortevoli nel quale riposare. La scelta di questi accessori permette al gatto di divertirsi senza riempire la casa di fastidiose scatole da pacchi e pezzi di cartone.

2. Non tutti i gatti odiano l’acqua

È luogo comune pensare che i gatti non abbiano un buon rapporto con l’acqua, questo pensiero viene rafforzato dalla riluttanza con cui la maggior parte dei gatti si approcciano alle pozze d’acqua o con cui bevono dalle ciotole, anche se piene di acqua fresca e pulita. Ma i gatti odiano veramente l’acqua?

Spesso i gatti davanti a un rubinetto con l’acqua corrente siano incuriositi e inizino a giocarci o addirittura a berla, questo perché non è totalmente vero che i felini odiano l’acqua, o comunque non è una caratteristica propria di tutti i gatti. Di solito quello che non apprezzano è l’acqua stagnante proprio per il loro forte istinto di conservazione: l’olfatto sopraffino di cui sono dotati riesce a individuare facilmente la presenza di sostanze tossiche all’interno dell’acqua. Inoltre, è risaputo che l’acqua in movimento tende ad essere più pulita rispetto all’acqua stagna. Per questo motivo la disidratazione è una problematica molto sentita dai gatti, se il tuo amico felino ha difficoltà a bere probabilmente le fontanelle per gatti sono l’accessorio ideale per far avvicinare anche gli animali più restii.

3. Quando i gatti fanno le fusa?

Le fusa del gatto sono una reazione istintiva che ha origine dall’infanzia: mamma gatta mentre allatta i suoi cuccioli le emette per rassicurarli e rilassarli. Le fusa sono spesso accompagnate dal gesto di “impastare” tipico del gatto, che richiama anche in questo caso il periodo dell’allattamento.

Questa reazione istintiva, che rimane nel gatto anche in età adulta, è considerata un vero e proprio strumento di comunicazione. Quando vengono accarezzati dal loro padrone, quando sono in compagnia di altri gatti o quando mangiano il loro cibo preferito, tramite le fusa i gatti manifestano una sensazione di benessere e buonumore. Le fusa, però, non esprimono solo stati d’animo positivi, spesso indicano paure, vengono utilizzate per alleviare il dolore o se il gatto si trova in stato di stress lo aiutano a tranquillizzarsi.

4. Perché ai gatti piace arrampicarsi?

I padroni di un gatto avranno sicuramente notato quanto a questo animale piaccia appollaiarsi sugli armadi, arrampicarsi su tende, camminare sulle mensole, salire su letti e divani. Si può dire che ai gatti piaccia guardare il mondo dall’alto verso il basso, come mai?

Questo comportamento deriva dall’istinto predatorio felino: infatti, i gatti amano tenere sotto controllo l’ambiente da eventuali prede e dalle minacce dei predatori. Saltare, arrampicarsi sono comportamenti di caccia che divertono tantissimo tutti i felini, proprio per questo motivo sono tantissime le strutture verticali per gatti in commercio, permettendo al tuo cucciolo di dominare la stanza e tenere sotto controllo anche il suo gruppo di amici umani. Per i gatti più avventurieri l’utilizzo di strutture che si sviluppano in verticale gli permettono di soddisfare il loro bisogno di arrampicarsi salvaguardando i soprammobili di casa.

5. Perché la lingua del gatto è ruvida?

Quando il gatto ti lecca avrai sicuramente notato quanto la sua lingua sia ruvida e rasposa. Questo ha destato la curiosità degli esperti, che esaminandola al microscopio hanno scoperto che le papille gustative del gatto sono fatte di cheratina, questo le rende di una consistenza rigida e resistente, simile a quella delle nostre unghie.

Inoltre, la lingua del gatto è molto flessibile e questo gli permette di raggiungere anche i punti del corpo più difficili. Le papille gustative di cui è composta sono lunghe e filiformi, simili a uncini ricurvi ed essendo attaccate al tessuto molle del muscolo, possono ruotare in tutte le direzioni. Questa caratteristica permette al gatto di districare perfettamente il pelo dai nodi, dallo sporco e dai parassiti, garantendogli un’igiene ottimale del manto.

6. Perché i gatti nascondono le feci?

Uno dei comportamenti che destano maggiore curiosità è il fatto che i gatti, come i cani, coprono le loro feci. Come mai lo fanno? Nonostante sia un animale molto pulito, al contrario di quanto si possa pensare questo comportamento non è legato alla pulizia, ma piuttosto a una questione di sicurezza.

Coprire le proprie feci con la lettiera per gatti significa nascondere il loro odore da possibili predatori, non farlo significherebbe sfidare possibili gatti dominanti sul territorio. Anche questo è un comportamento istintivo, nascondere le proprie tracce impedisce ai predatori di inseguirli nella loro tana ed eventualmente di attaccare i propri cuccioli.

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