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Non sai come affrontare la muta del cane? Ecco qualche consiglio utile

Muta del cane

Il tuo cucciolo perde ciocche di pelo in abbondanza costringendoti a pulire più volte al giorno. Se questo è il tuo caso, in questo articolo troverai una spiegazione chiara e semplice del perché il tuo cane sta attraversando questo periodo e anche qualche consiglio utile su come affrontarlo.

Perché succede, è grave?

Ogni anno, più volte all’anno il cane affronta un processo del tutto naturale e fisiologico, conosciuto come la muta del cane, che consiste nel rinnovamento del pelo. La muta del pelo non è un processo che viene affrontato da tutte le razze di cane, infatti interessa solo quelle che sono dotate di pelo e sottopelo. Ad esempio Pastore Tedesco, Border Collie, Pastore Australiano, Siberian Husky e Malamute.

Qual è la differenza tra pelo e sottopelo?

  • Il pelo o giarra è lo strato più esterno e spesso del manto e ha il compito di proteggere l’animale dal freddo, dalla pioggia e dal vento, per questo motivo può essere considerato un manto di copertura.
  • Il sottopelo, anche detto pelo secondario è composto da peli più corti, morbidi e sottili e funge la funzione di isolante termico, protezione da micro-abrasioni ed è impermeabilizzante.

Non tutti i cani però sono forniti di sottopelo e quindi non tutti i cani affrontano la muta. È il caso dei cani di piccola o media taglia come Yorkshire, Barboncino, Maltese e Shizu che dispongono di un unico strato di pelo esterno che li protegge durante tutto l’anno.

Perchè il cane fa la muta?

La muta dei cani è un processo che ha origine con la variazione della temperatura, per questo motivo dovrebbe avvenire due volte all’anno. Con la caduta del pelo primaverile si ha un rinnovamento completo di tutto il manto invernale, facilitando in questo modo la crescita di un pelo più leggero in previsione del periodo estivo. In autunno invece, il pelo estivo lascia spazio ad un pelo più folto in modo da proteggere il nostro amico peloso dal gelido freddo invernale.

Abbiamo avuto il piacere di conversare con un esperto del settore, Simone Morelli, toelettatore professionista di Spettinati Toelettatura. Durante l’incontro ha ribadito più volte un concetto chiave: non esiste più un periodo preciso in cui gli animali domestici affrontano il rinnovamento del pelo e questo succede perché il passaggio dalla stagione fredda alla stagione calda non avviene più tramite un cambiamento graduale delle temperature come in passato.

In aggiunta alla questione climatica l’intervento della mano dell’uomo, tramite l’utilizzo di sistemi di refrigerazione in estate e di riscaldamento in inverno, accentua uno squilibrio nella termo regolazione dell’animale. Infatti, se prima il pelo veniva rinnovato durante i mesi del cambio stagione (autunno e primavera) per prepararsi alla temperatura in arrivo, ad oggi, soprattutto gli animali che vivono in città non riescono più a termoregolarsi e spesso non riescono a completare la muta prima dell’arrivo della nuova stagione.

Quanto dura la muta del cane?

La durata effettiva della muta dipende da diversi fattori, ad esempio le sue abitudini. Un cane che vive la maggior parte delle sue giornate in appartamento, sia in inverno che in estate con caloriferi e condizionati accesi, non manterrà un ritmo di muta scadenzato, ma avrà un rinnovamento periodico e costante del pelo.

Diverso è per un cane abituato a stare all’aperto. In quel caso, sempre tenendo in considerazione quanto detto prima sulla temperatura, un cane che vive all’esterno potrà avere una muta più breve e più intensa rispetto ad un cane che vive in casa.

In un contesto normale la muta può durare dalle 3 alle 7 settimane, ma bisogna considerare il fatto che i cani con pelo lungo e folto avranno un tempo di ricambio più lungo. È il caso del Chow Chow, dell’Husky Siberiano e del Pastore Tedesco.

Quando la muta dei cani è anomala?

Come già specificato la muta è un processo totalmente naturale e necessario per il cane perché consente al suo manto di rinnovarsi e crescere più forte e più folto, questo non significa che non esistano patologie che possano trarre in inganno il padrone più distratto. Per questo motivo consigliamo di far controllare il vostro cane dal veterinario nel caso in cui ci siano sintomi come crosticine sospette, chiazze di pelo raso, pelle molto secca e irritata, soprattutto se il cane si gratta e lecca insistentemente in una zona o in più zone del corpo. Mantenere la cute e il pelo del cane controllati è fondamentale per impedire si sviluppano patologie gravi o parassiti.

Cosa fare per gestire un cane che perde troppo il pelo?

Il periodo della muta può provocare disagi sia al tuo cucciolo che a te; quindi, vediamo insieme quali sono gli accorgimenti che un qualsiasi padrone di un cane in muta dovrebbe mettere in atto.

Spazzolare il cane

Generalmente si consiglia di rivolgersi a un toelettatore professionista che grazie alla manualità e all’attrezzatura professionale può ottenere ottimi risultati in pochissimo tempo. Per chi ha cani con un manto particolarmente impegnativo può essere necessario un mantenimento da casa. Se si tratta di razze di cane che hanno un manto lungo e folto allora è necessario che questa operazione venga fatta quotidianamente.

La spazzolatura è più semplice se fatta dopo un bagno e durante la fase di asciugatura, questo perché l’aria del phon permette di soffiare via il pelo in eccesso. In ogni caso, non è consigliabile lavare il cane troppo frequentemente quindi è sufficiente spazzolare il cane anche solo per 5 o 10 minuti al giorno. Questo processo agevola di molto il ricambio del pelo evitando la formazione di nodi che potrebbero impedire la corretta ossigenazione della cute.

Esistono delle spazzole che permettono di eliminare il sottopelo in eccesso senza troppa fatica. Come fare?

 

  • Step uno: utilizzare una spazzola cardatore. Cardare il pelo significa non solo eliminare il pelo in eccesso ma eliminare anche i nodi che potrebbero impedire la crescita del pelo e l’ossigenazione della cute.
  • Step due: utilizzare una spazzola con setole morbide. Una volta terminata la rimozione del pelo in eccesso, si può procedere utilizzando una spazzola fornita di setole morbide. Questa operazione è necessaria dopo la cardatura se si vuole ottenere un manto lucido e morbido.

Qualche consiglio per proteggersi dai peli

Dopo aver visto alcuni semplici consigli da seguire per agevolare il processo di muta probabilmente ti starai chiedendo come proteggerti dalla montagna di pelo perso. Prima di tutto niente panico! Il pelo si attacca ovunque e occupa ogni superficie, ma in casa oltre alla classica aspirapolvere e lo spolverino puoi utilizzare delle spazzole speciali che ti aiuteranno a raccogliere tutto il pelo attaccato alle superfici del divano, sui vestiti o sulle tende.

Questo è il caso delle classiche spazzole adesive che grazie alla striscia autoadesiva raccolgono efficacemente non solo peli e capelli ma anche la polvere. Uno strumento molto utile è anche spazzola Magicfur, una spazzola con base autopulente che rimuove tutti i peli intrappolati sulle superfici, pulendo in poco tempo e senza fatica divani, copriletto, tende e anche la cuccia del colpevole.

Infine, i coprisedili per l’auto possono essere un valido supporto per salvaguardare la tappezzeria interna della tua macchina. In questo modo il pelo non rimarrà incastrato nel tessuto dei sedili durante il trasporto, ma si poserà sulla copertura che è stata realizzata appositamente per favorirne la pulizia. Con questi semplici accorgimenti siamo sicuri che riuscirai a sopravvivere al periodo della muta senza troppa difficoltà!

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